I sintomi della menopausa: perché riconoscere la menopausa ed i suoi sintomi ti sarà utile sin da oggi che sei ancora una donna giovane? Perché se la riconosci per tempo, sarai aiutata a prevenirne gli effetti indesiderati e migliorare così di gran lungo il benessere e la qualità della tua vita quando avrai più di 40 anni.
10 sintomi che farai bene a riconoscere subito
7° ritenzione idrica
8° mal di testa
9° stress
10° calo del desiderio sessuale
Scienziati dell’università del Queensland hanno individuato in 45/48 anni l’età media nella quale le donne cominciano ad avvertire i sintomi della menopausa. Non credi che convenga approfondire?
Premessa
Considera la menopausa per quello che realmente è: un normale evento fisiologico di transizione tra 2 stati biologici (fecondità e non) evento che saprai benissimo governare perché oggi ti sei informata per tempo, così che non ti coglierà alla sprovvista; una sfida facile da vincere per te che hai fatto la prima mossa giusta. In milioni ci riescono ogni giorno: se leggi ed applichi fino in fondo i consigli riportati di seguito, tu sarai tra queste!
Menopausa: quando inizia, come si riconosce?
La menopausa si definisce al suo inizio quando una donna non ha il ciclo per almeno un anno. Durante questo periodo iniziale le donne possono soffrire di sintomi spiacevoli causati dai cambiamenti ormonali in corso se non corrono ai ripari con i giusti rimedi naturali (che non producono effetti collaterali).
Sorprendentemente però se si sa come affrontarlo, anche questo periodo può essere superato con relativa facilità. Leggi questo post con attenzione e saprai anche tu come gestire questi sintomi fastidiosi; conoscerai anche i rimedi naturali più efficaci, la dieta da seguire durante la menopausa e quanto potrà aiutarti nel ripristino dell’equilibrio ormonale la riflessologia plantare.
Sintomi menopausa: 10 rimedi naturali
1° sbalzi d’umore
Nel 2008 la dottoressa Aida Freeman e i suoi colleghi dell’università della Pennsylvania hanno terminato uno studio durato nove anni sulle donne ed i “sintomi menopausa”. Hanno raccolto i loro dati conducendo interviste con varie partecipanti.
I ricercatori hanno anche chiesto alle partecipanti di riempire i questionari nei quali dovevano rispondere a domande sui loro sintomi e i sui cambiamenti nella loro salute generale.
Una volta esaminate tutte le informazioni raccolte gli scienziati hanno individuato un interessante tratto in comune tra tutte le partecipanti: durante la menopausa quasi tutte le donne erano soggette a sbalzi d’umore; anche in assenza di veri motivi per arrabbiarsi, intristirsi, o al contrario rallegrarsi troppo. Nel tempo gli sbalzi d’umore diventano meno frequenti così come i cambiamenti psicologici.
Cosa fare:
Per quanto questi sbalzi d’umore siano connessi ai cambiamenti ormonali è comunque possibile alleviarne gli effetti senza necessariamente ricorrere ad una terapia ormonale.
Difatti grazie agli Isoflavoni ed ad altri tipi di fitoestrogeni (ormoni vegetali) si hanno ottimi risultati ma in maniera meno invasiva sul nostro corpo. I Probiotici in questo caso, avranno l’effetto di potenziarne l’assimilazione e massimizare quindi il risultato desiderato.
Ancora è possibile fare 30 minuti di esercizi aerobici quotidiani o in alternativa con 50 minuti 3 volte a settimana. tale attività renderà meno prepotenti gli sbalzi d’umore. Così come (nel limite dell’umana possibilità) stare lontana da stress e situazioni stressanti.
Sarà anche d’aiuto dormire non meno di 8 ore a notte questo ti renderà in grado di gestire l’irritabilità con più efficacia. A tale scopo sarà miracoloso l’effetto che scoprirai assumendo mezz’ora prima di andare a letto l’integrazione di Selenio, Zinco e Melatonina (come da scoperta del Dott. Walter Pierpaoli e da lui).
Infine seguire una dieta sana non solo ti terrà sotto controllo l’umore ma contribuirà anche a migliorare la tua salute generale e gli effetti si noteranno in primis sulla luminosità della tua pelle.
2° vampate di calore
Nel 2005 gli scienziati della Emory University (Atlanta GA) pubblicarono i risultati di una ricerca volta a studiare le vampate di calore e gli eccessi di sudorazione durante la menopausa. Secondo lo studio le donne in menopausa si sentono spesso come se avessero la febbre alta con elevata sudorazione.
Il loro viso e il collo arrossiscono violentemente e a questo fanno seguito anche i brividi di freddo. Allo studio parteciparono delle donne in buona salute tra i 45 e i 55 anni di età.
I risultati dimostrarono che questi sintomi si verificavano nel 25,7% delle donne ma negli stadi successivi alla menopausa, questa statistica si impennava fino a includere il 52,6% delle donne.
Come fare:
Parecchie donne stanno trovando beneficio con un’alimentazione che utilizza Probiotici ed Isoflavoni. I probiotici hanno la funzione di migliorare il metabolismo della serotonina che in una donna in menopausa sembra comportarsi come un accendifuoco, un “pierino combinaguai” inoltre i probiotici giusti assolvono alla corretta assimilazione degli isoflavoni.
Questi ultimi sono veri e propri ormoni femminili simil-estrogeni ( vedi fitoestrogeni)che modulano e riequilibrano l’assetto ormonale.
Per rendere meno evidenti i sintomi bisogna evitare la caffeina (anche il tè la contiene, anche quello verde ma in parecchie lo ignorano). Ancora fare attenzione a spezie, alcolici, specialmente il vino rosso, se si è fumatrici sarà molto meglio dare un taglio a questo grosso malefico danno biologico, e convertirsi a una routine giornaliera più salutare.
Il motivo di tutto questo è che le donne fumatrici sono tra il 60 e l’80% più vulnerabili a soffrire di vampate di calore anche molto pesanti.
3° insonnia e difficoltà nel dormire
Insonnia e problemi del sonno sono fastidi molto comuni tra le donne in menopausa. Un nuovo studio condotto dall’università dell’Illinois di Urbana-Champaign ha coinvolto 776 donne di età compresa tra i 45 e i 55 anni. Gli scienziati hanno seguito queste donne nel corso di 7 anni.
Alle partecipanti fu chiesto di compilare questionari e fornire informazioni circa episodi di sonno inquieto, casi di insonnia e qualsiasi altro disturbo del sonno. Gli scienziati scoprirono che i problemi del sonno si verificano in stadi diversi della menopausa ma in ciascuno stadio Il problema è correlato alla depressione e alle vampate di calore.
Cosa fare:
La professoressa Rebecca Smith è sicura che il sonno tornerà normale solo se si riuscirà a tenere sotto controllo gli altri citati sintomi (come già accennato prima, il preparato di melatonina-zinco-selenio formulato dal Dott. Pierpaoli fa miracoli a questo scopo perché agisce direttamente sulla ghiandola che governa il sonno: l’Epifisi).
4° depressione
La dottoressa Anita Clayton dell’università della Virginia ritiene che ci sia una correlazione tra la menopausa e il rischio di ammalarsi di depressione. La menopausa è una normale fase della vita e si manifesta in modo simile per molte donne. Tuttavia alcune donne sono più vulnerabili per quanto riguarda la loro salute fisica e psicologica. Queste donne sono dunque a più alto rischio di cadere vittime della depressione.
Come fare:
Prima di tutto è importante individuare i sintomi iniziali di depressione. Essa può manifestarsi con sensazioni di tristezza, vuoto e disperazione. Anche frustrazione, irritabilità, ansia e inquietudine sono indicatori di pericolo. Altri sintomi della depressione includono:
un senso di inutilità, il senso di colpa, vuoti di memoria stanchezza, mancanza di energia, sbalzi dell’appetito, problemi di concentrazione e dolori fisici inspiegabili.
Se una donna si reca dal suo terapeuta (naturopata o medico curante) in tempo per individuare la depressione sul nascere, potrà ricevere tutto l’aiuto necessario per ridurre o persino eliminare i sintomi.
5° problemi di memoria
Studi condotti dall’università dell’Illinois e dalla Western University di Chicago mostrano che le donne in menopausa possono avere problemi di memoria. 68 donne tra i 44 e i 62 anni avvertivano almeno 35 vampate di calore a settimana.
Compilarono uno dei questionari riguardo ai sintomi della loro menopausa connessi alla memoria e lo studio rivelò che coloro che soffrivano maggiormente di vampate di calore avevano i risultati peggiori nei test mnemonici.
Comunque manifestavano anche problemi di memoria rispetto alle donne che avvertivano meno vampate. Oltre a questo le donne che dichiaravano di soffrire maggiormente per sbalzi negativi d’umore avevano a loro volta risultati peggiori rispetto alle donne che riuscivano a mantenere l’umore più positivo.
Cosa fare:
La fitoterapia è d’aiuto nel consigliarci delle tisane oppure degli integratori e preparati erboristici base di 12 erbe officinali utili per la mancanza di memoria a lungo e a breve termine:
- GOJI
Lycium barbarum - EMBLICA
Phyllanthus emblica - MARO
Teucrium Marum - SUMA
Pfaffia Paniculatia - CENTELLA ASIATICA
Centella asiatica - POLIO MONTANO
- Teucrium polium
6° problemi di circolazione
Gli scienziati dell’università del Colorado hanno trovato una correlazione tra menopausa e problemi vascolari (sia circolazione sanguigna che linfatica). La transizione verso la menopausa è un momento molto delicato per le donne in termini di salute vascolare. Secondo la dottoressa Breath capo della ricerca, tutto questo influisce negativamente sulla qualità della vita di una donna.
Cosa fare:
Per ridurre ogni potenziale problema le donne devono prendersi cura della loro salute cardiovascolare non solo controllandosi periodicamente durante il periodo di menopausa ma, in special modo, prevenendo!
A che serve scoprire con un elettrocardiogramma o con un eco-cuore che abbiamo un occlusione coronarica o l’arteriosclerosi, non era meglio prevenirla evitando di procurarcela con un’opportuna dieta, con del sano movimento (vedi aerobica dolce o walking) o con rimedi naturali volti allo scioglimento del colesterolo in eccesso dalle pareti vascolari?
Non è meglio prevenire un coagulo con un’opportuna detossicazione o pulizia del sangue? A tale scopo da millenni i monaci tibetani hanno una formula efficacissima conosciuta come la “cura dell’Aglio”. A volte basta poco per ottenere tanto, prevenire è meglio che curare. Fai la prima mossa: quella vincente!
7° ritenzione idrica
Un altro sintomo molto comune durante la menopausa riportato da molte donne, è il gonfiore di braccia, gambe e formazione di cosiddette borse sotto gli occhi molto accentuate al mattino: tutti i sintomi della ritenzione idrica. Se si soffre di questa condizione esistono vari modi per alleviarne gli effetti.
Cosa fare:
Mantenersi costantemente idratate ( e non sto parlando di creme), sorprendentemente si tratta del miglior modo di ridurre i rigonfiamenti sotto gli occhi e ridurre le occhiaie. Idratarsi secondo natura significa bere acqua in modo normale.
Almeno 2 litri di buona acqua includendo quella contenuta nella frutta fresca, nella verdura fresca e nelle bottiglie d’acqua oligominerali a basso residuo fisso, ossia che contengano un residuo fisso al di sotto di 70. Fateci attenzione, per carità!
Fare molta attenzione a quanto sale si consuma. Max un cucchiaino al giorno distribuito nella giornata, di più è troppo nel vostro caso se volete risultati soddisfacenti, se invece vi accontentate di star male: prego, mangiatene pure di più.
Consumare troppo sale (oltre un cucchiaino al giorno) non aiuta a combattere la ritenzione idrica e accelera l’arteriosclerosi e la colesterolemia.
Cercare di fare esercizio fisico ogni giorno aiuterà il sistema linfatico a funzionare meglio. Un attimo! Ma vi hanno mai spiegato il perché? Si, perché serve fare movimento per mettere in moto la linfa? Ve lo illustro semplicemente.
Il sistema linfatico è un insieme di vasi come le vene ma a differenza di vene ed arterie i cavi linfatici non hanno una pompa (cioè il cuore) che provvede alla circolazione forzata del liquido. Insomma il liquido, la linfa, si muove solo per compressione dei muscoli. Ecco che bisogna smuoverli ogni giorno stì benedetti muscoletti; altrimenti hai voglia a bere tisane!
Serve muoversi c’è poco da fare, però se siete già su una sedia a rotelle, potreste preferire fare dei massaggi linfodrenanti (movimento muscolare appunto) unitamente ad una serie di sedute in riflessologia plantare come poi descriveremo meglio alla fine di questo articolo.
8° mal di testa
Secondo un nuovo studio condotto dall’università di Cincinnati le emicranie e cefalee peggiorano con l’avvicinarsi della menopausa. In genere le donne soffrono maggiormente di mal di testa rispetto agli uomini e la frequenza dei dolori durante la menopausa può aumentare fino al 76%.
Cosa fare:
Non c’è motivo di avere paura, le terapie per il mal di testa oggi abbondano. Dalle ricette omeopatiche con i fiori di Bach alle tisane di melissa e camomilla, le diete detox per il fegato ed i massaggi rilassanti in riflessologia plantare, oggi il panorama dei rimedi naturali offre una vasta scelta di cure naturali. Per chi poi volesse scelte praticare scelte diverse, il medico endocrinologo può prescrivere delle terapie ormonali per equilibrare i cambiamenti dovuti ai periodi di transizione.
Questo è caratterizzante l’inizio della menopausa, come afferma la dottoressa Jelena Pavlovic medico e coautrice dello studio citato. Ma come anzidetto, i rimedi naturali abbondano e risolvono solo per le donne che agiranno in prevenzione, perché prevenire è meglio che curare.
Un corpo pulito da una dieta detox, con muscolatura tonica ed un sangue pulito dalla citata cura dell’aglio come quello dei monaci tibetani, RISPONDERA’ BENE ED IN FRETTA ALLE CURE NATURALI, se invece non hai voglia di modificare in meglio il tuo stile di vita ed in tutte le altre situazioni, bisognerà utilizzare solo dei farmaci chimici ed aspettarsi i relativi effetti collaterali (vedi: effetto iatrogeno del farmaco).
9° stress
Uno studio condotto dal dipartimento di psichiatria dell’università del Nord Carolaina, suggerisce che la sensibilità emotiva, lo stress psicosociale, può aumentare a causa delle fluttuazioni dell’estradiolo (uno degli ormoni estrogeni che si squilibra poco prima e durante la menopausa).
Tali fluttuazioni anomali sono piuttosto comuni durante la transizione verso la menopausa. Più esattamente lo studio suggerisce che le fluttuazioni di estradiolo aumentano la sensibilità di una donna verso il rifiuto sociale quando questa sensibilità si combina con altri fattori di stress psicosociale (problemi sul lavoro, in famiglia, in comunità).
Cosa fare:
Una donna rischia seriamente di cadere in depressione ma al tempo stesso fare attività fisica, unitamente ad una sana e mirata alimentazione naturale (magari al 60% vegetariana-crudista) può essere il rimedio giusto per evitare questi sintomi.
10° abbassamento della libido (calo del desiderio sessuale)
Molte donne avvertono un evidente calo del desiderio sessuale a partire da circa 20 mesi prima fino a un anno dopo il loro ultimo ciclo mestruale. Questo calo continua, ma più lentamente durante il corso dei successivi 5 anni. Secondo quanto riportato in uno studio condotto dalla dottoressa Nancy Heavies del centro medico Wake Forest, oltre il 75% delle donne di mezza età che hanno partecipato allo studio, consideravano il sesso come moderatamente o estremamente importante nella loro vita all’inizio del periodo in esame.
Lo studio dimostra che la etnia giocava un ruolo significativo nel calo della funzione sessuale in quanto donne di origine africana avvertivano un calo meno significativo rispetto a donne di etnia asiatica, soprattutto giapponese. Il loro desiderio sessuale era molto più accentuato rispetto anche alle donne di etnia caucasica.
Cosa fare:
Cara amica, cara donna, care mogli, figlie e sorelle, se vorrete prevenire e agirete di conseguenza prima e durante la menopausa, se seguirete una buona dieta naturale, bene, la transizione passerà più velocemente con tutti e 10 i suoi fastidiosi sintomi.
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Un rimedio per le vampate di calore: la Riflessologia plantare
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