donna con l'insonnia

Fitoterapia: come fare per dormire meglio

Probabili cause

La tisana perfetta

Perché dormo così male? Posso migliorare il sonno con delle tisane  per avere immediato sollievo al mio disturbo? La risposta è senza dubbio “si”. Scopriamo come…

I vari tipi di insonnia

Intanto, anziché chiederti come fare per l’insonnia, prova ad usare usare il plurale, ossia: come si fa a curare i diversi tipi di insonnie. Difatti data la molteplicità con cui questo disturbo si esprime, possiamo dire che di volta in volta ognuno ha il suo tipo di insonnia. 

C’è chi ha difficoltà ad addormentarsi e c’è chi ha una facilità estrema a svegliarsi prima del tempo. C’è chi dorme tutto d’un fiato per poche ore, e poi rimarrà sveglio fino al mattino; e c’è poi chi dorme a rate; c’è chi crede di dormire ma in effetti non dorme (in quanto riposa male).

Inoltre,  c’è chi crede di non aver dormito ma in effetti ha dormito; c’è infine chi ha paura di non dormire e finisce davvero per non dormire. E per finire a volte ci coglie la paura di non aver dormito a sufficienza che ci fa chiedere: “Dio mio, come farò a stare in piedi tutta la giornata?”.

come fare per dormire bene

Si “muore di sonno” ma non si muore di insonnia!

Insonni, consolatevi. Avete dormito soltanto 5 ore? Significa che tale era il lasso di tempo di riposo che il vostro organismo richiedeva oggi a causa di una condizione biologica pregressa da esaminare e curare con più attenzione. 

Bisogna dire che il temperamento e il fattore ereditario hanno la loro importanza:  sappiamo di famiglie in cui tutti, dal nonno al nipotino, dormono molto; sappiamo di altri in cui tutti, dal nipotino al nonno, stentano assai a chiudere gli occhi.  

Anche il clima, il passaggio di stagione e, naturalmente, lo stato del nostro sistema nervoso, hanno la loro parte. La farmacopea, certo, dispone di mezzi opportuni per combattere questo disturbo;  ma non è con i farmaci che si risolve il problema.

Bisogna andare alle origini. Bisogna cercare di stabilire le cause. Ma il fatto è che scientificamente non abbiamo ancora trovato tutte le cause dell’insonnia. Alcune cose sappiamo: le persone che hanno trascorso una serata piuttosto eccitante o che si siano impegnati in un duro lavoro mentale, hanno spesso difficoltà ad addormentarsi. Prima di andare a letto dovrebbero rilassarsi.

l'insonnia e lo stress da lavoro
Il troppo lavoro e le preoccupazioni disturbano il sonno

Cosa si può fare? Si potrebbe provare con un buon bagno caldo ad esempio, e se non va bene? Si perchè c’è anche questo dubbio: non sempre funziona (per alcuni infatti esso è compromettente al sonno). E allora, come si fa? Quali potrebbero essere i rimedi naturali per favorire l’insonnia momentanea e magari iniziare un processo di autoguarigione dal disturbo che porti alla remissione totale di questo logorante fastidio?

Come ho più spesso  scritto e condiviso tramite questo blog, esistono due cure naturali che nel campo dell’insonnia hanno dato prova nel tempo di una efficacia straordinaria. Quali sono questi rimedi? Stiamo parlando della Fitoterapia e della Riflessologia plantare.

Per la riflessologia plantare abbiamo dedicato un’intera pagina con i relativi articoli sull’insonnia. In questo articolo vedremo in maniera più approfondita come le piante officinali sotto forma di tisane possono aiutarci al riguardo.

La tisana: come fare la giusta infusione

So cosa pensi: “No, la camomilla l’ho già provata e con me non funziona”! Ma chiediti: sei sicuro di sapere come fare correttamente una tisana per l’insonnia? La dose e la temperatura faranno la differenza difatti pochi sanno che sbagliando temperatura e tempo di posa si ottiene l’effetto contrario.

Il rimedio classico, secolare è la camomilla. Ma bisogna stare attenti nel modo e nei tempi dell’assunzione di questa tisana: difatti è comprovato che una tisana di camomilla fatta in maniera scorretta anziché distendere e rilassare i nervi produce l’effetto contrario diventando un eccitante  che allontanerà il sonno.

La Fitoterapia chiarisce specificamente come fare una corretta infusione (giusta cottura e posa), utilizzando ogni parte dei suoi fiori essiccati e sminuzzati con il cosiddetto taglio tisana. A quali due cose dovrai prestare attenzione durante la preparazione?

tisana di camomilla per l'insonnia
La tisana di Camomilla va infusa alla temperatura di  85°/90°

Modalità di cottura e temperatura

L’acqua devi portarla a circa 85-90°. Compra i fiorellini in erboristeria o comunque assicurati che siano di colture biologiche altrimenti otterrai l’effetto contrario. La dose che userai in caso di insonnia sarà un cucchiaio colmo, non di meno. Non versare i fiorellini di camomilla direttamente in acqua bollente. L’acqua va versata in una tazza che andrai a coprire per non volatilizzare il contenuto , così manterrai efficiente la temperatura. Te lo voglio ripetere:

Ferma la cottura dell’acqua al primo bollore, ed aspetta qualche secondo prima di versare il tutto nella tazza in cui avrai posato il cucchiaio colmo di camomilla perché solo così  otterrai l’estrazione dei giusti principi attivi (alle citate temperature) ottenendo il massimo beneficio per  la tua insonnia.

Tempo di posa

Come fare una corretta infusione? Devi tenere le erbe in acqua al massimo per 10-12 minuti. Se si superano i minuti ottimali di posa, la camomilla avrà un’azione eccitante piuttosto che rilassante sul sistema nervoso e l’insonnia si ripresenterà.

lorenzo naldi naturopata Napoli

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Come fare una tisana per l’insonnia

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