Il Naturopata chi è e cosa fa?

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (O.M.S.) nel 2010 ha pubblicato un interessante documento dal titolo Benchmarks for Training in Naturopathy – Parametri per la Formazione in Naturopatia (ovvero chi è e cosa fa un Naturopata).  In questo documento vengono fatte osservazioni sulla pratica delle metodiche naturopatiche nel mondo.

OMS
OMS linee guida

Partendo dalle origini e dai principi di base della Naturopatia, vengono prese in considerazione le competenze attribuite a questo professionista della salute e conseguentemente si delineano le linee guida per la formazione dei Naturopati.

Estratto del documento e punti chiave

I contenuti di questo documento sono tratti da “Benchmarks for training in Naturopathy (WHO 2010) “ liberamente tradotti ad uso didattico, senza scopo di lucro.

“Il documento Benchmarks for Training in Naturopathy merita di essere letto per intero. Cogliamo comunque l’occasione per riportare, tra i suoi contenuti più interessanti, la definizione di naturopatia data dall’OMS: una professione sanitaria che enfatizza la prevenzione, il trattamento e la promozione della salute ottimale attraverso l’uso di metodi terapeutici e modalità che incoraggiano il processo di autoguarigione (Vis Medicatrix Naturae).”

La formazione che deve avere un Naturopata secondo l’OMS:

“Le linee guida dell’OMS distinguono due tipi di formazione naturopatica, in funzione della formazione precedentemente acquisita e dell’esperienza clinica degli studenti. Il piano di studi di massima del primo programma include:

  • anatomia;
  • fisiologia;
  • patologia;
  • pratica e storia della naturopatia;
  • principi di cura naturale;
  • tossicità, detossificazione e depurazione;
  • idroterapia;
  • igiene e salute pubblica;
  • psicologia e gestione dello stress;
  • pronto soccorso;
  • anamnesi e accertamento clinico;
  • digiuno, dieta e alimentazione;
  • omeopatia e sali tissutali;
  • fitoterapia; terapia coi fiori di Bach;
  • luce ed elettroterapia;
  • manipolazioni dei tessuti molli;
  • etica e giurisprudenza;
  • iridologia;
  • aromaterapia;
  • agopuntura.

Contenuto iniziale del documento

Mentre sempre più persone si rivolgono ai servizi sanitari complementari e alternativi per soddisfare le loro varie esigenze di salute, l’utilizzo di approcci naturopatici continua a crescere in popolarità. Questo documento inizia con una breve panoramica della professione del naturopata, della terminologia usata, seguita da una sintesi dei principi alla base della pratica naturopatica.

Si riconosce che le pratiche naturopatiche possono includere vari aspetti, tra cui la distribuzione di prodotti naturopatici. Tuttavia, questi ruoli complementari sono considerati al di là dello scopo di questo documento, che mira solo a delineare i parametri per la formazione dei professionisti, ritenuto adeguato da parte della comunità dei praticanti, esperti e autorità di regolamentazione della Naturopatia.

L’autoguarigione: ” VIS MEDICATRIX NATURAE”

In generale, la naturopatia privilegia la prevenzione, il trattamento e la promozione della salute ottimale attraverso l’uso di metodi terapeutici e modalità che incoraggiano il processo di auto-guarigione – la vis medicatrix naturae.

L’approccio filosofico della Naturopatia comprende la prevenzione delle malattie, l’incoraggiamento della intrinseca capacità di guarigione del corpo, il trattamento naturale di tutta la persona, la personale responsabilità per propria salute e l’istruzione dei pazienti per promuovere la salute attraverso un adeguato stile di vita.

La Naturopatia miscela la millenaria conoscenza delle terapie naturali con gli attuali progressi nella comprensione della salute e dell’essere umano stesso, complementa la medicina ufficiale e funziona lì dove essa non dovesse agire.

La Naturopatia può essere nel complesso descritta come

“la pratica generale delle terapie della salute naturale”.

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